Un’albiolese in Africa – La felicità è nelle piccole cose

Ciao a tutti compaesani!

Come vi dicevo, qui sto imparando moltissimo e per adesso, credo di avere appreso molto di più di quello che ho insegnato.

Il vivere in un posto tanto diverso da quello in cui sono cresciuta continua ad offrirmi tantissimi spunti di riflessione che poi, nella mia testa, diventano vere e proprie lezioni di vita.

Tra le tante, questa che sto per condividere con voi è forse una delle più preziose che ho imparato.

 

 

Il segreto della felicità è la semplicità

Ultimamente alla domanda “Come stai?” rispondo sempre con due semplici ma magiche parole “Sono felice”.

Quando ho cominciato a rendermi conto di ciò, ho iniziato a chiedermi il perché di questa cosa.

Perché qui mi sento tanto felice nonostante stia teoricamente rinunciando a molte cose?

Ho pensato così alla mia vita in Italia. Ho pensato a tutto ciò che mi sono lasciata alle spalle.

Ovviamente gli affetti mancano e, ogni tanto, vorrei davvero avere il teletrasporto per potermi catapultare lì e passare un po’ di tempo con loro.

Ho pensato però al resto. Ho pensato alla mia casa, alla mia macchinina e al mio armadio pieno zeppo di vestiti davanti al quale non facevo altro che mettermi le mani tra i capelli e pronunciare la classica frase: «Non ho niente da mettere!».

Ho pensato a questo e molto altro ancora e mi sono resa conto che non mi manca proprio nulla di tutto ciò, anzi, forse è proprio il fatto di avere semplificato la mia vita, che mi rende più serena.

Così, ho iniziato a chiedermi se, forse, per essere felici nella vita potrebbe essere necessario rinunciare a dalle cose, anziché aggiungerne altre.

In Occidente, viviamo con la falsa idea che, per raggiungere la felicità, uno debba accumulare cose come case, macchine, gioielli e chi più ne ha più ne metta. Il risultato è che la maggior parte di noi si concentra su cosa aggiungere alla propria vita.

 

È come se ci mancasse sempre qualcosa per potere essere felici ed è così che lavoriamo e facciamo grandi sacrifici pur di poterci permettere quell’oggetto del desiderio che pensiamo ci farà finalmente contenti.

Questo è forse l’errore più grosso che possiamo fare

La felicità è a un passo da noi. La felicità è nelle piccole cose ed è accessibile a tutti.

La felicità è avere una famiglia che, per quanto fatichi a comprendere le tue “pazze” decisioni, ti sostiene. È avere degli amici con cui ridere. È avere un cane che, ogni volta, ti accoglie come se fossi una principessa.

E ancora. Le felicità è avere i tuoi momenti di privacy per sognare ad occhi aperti. È la sensazione di libertà che si prova mentre si cammina scalzi. È uscire a correre con un amico sotto il diluvio universale. Tutto questo è felicità!

L’Africa mi ha mostrato che basta davvero poco per essere felici

Se penso ai miei momenti più belli qui, mi viene in mente quella volta in cui ho trovato la felicità in una serata inaspettata. Una serata tra amici. Una serata in cui non essendoci la corrente elettrica, abbiamo acceso le candele. Una serata in cui, non potendo uscire, ci siamo riuniti intorno ad una chitarra.

Oppure mi viene in mente quando, sperduta nel bel mezzo del bush africano con un paio di amici, ci siamo radunati intorno al fuoco e lì, abbiamo cucinato la nostra cenetta. Non chiedetemi il perché, ma ero emozionata, ero semplicemente felice.

O ancora, penso a quella volta in cui ho fatto camping in mezzo a un parco nazionale. Ricordo la bellezza di addormentarmi all’aria aperta, sotto la Via Lattea, dove il profondo silenzio era interrotto soltanto dai versi degli ippopotami e dai ruggiti dei leoni.

Questi sono solo alcuni dei miei ricordi più belli. Momenti semplici ma che mi hanno davvero emozionata. Momenti in cui ho capito veramente che, in fin dei conti, la felicità è solamente una questione di persone, di emozioni e di esperienze.

La felicità è una questione di cose che ti riempiono l’anima, il cuore, non la casa e la cosa ancora più straordinaria è che tutti noi ce l’abbiamo.

 

– Roberta Bernasconi per Albiolo Today –