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Stare a casa sta già funzionando! Ecco i primi dati incoraggianti

Stare a casa sembra già stare funzionando nell’arginare l’emergenza contagio.
Andrea Benedetti, esperto di analisi Dati presso Microsoft, ha condiviso ieri su Facebook un report che mostra dei piccoli iniziali miglioramenti,
riconducibili all’istituzione delle zone rosse allargate nel Nord Italia (qualche giorno fa, il 7 Marzo).

Ecco qui il commento di Andrea Benedetti, che trae alcune conclusioni dal grafico qui sopra:

“Stiamo a casa che funziona!

Sono usciti i dati Italia di oggi, 10/03 (abbiamo sfondato il tetto dei 10.000 contagi).

C’è spazio per un (molto) cauto ottimismo.

I dati Italia sono pessimi, sia chiaro, continua a salire tutto:
– casi confermati +1.070
– deceduti +169
– terapia intensiva +144

Cosa mi dicono i dati?

A partire dal 7 Marzo (quando sono state istituite le zone rosse allargate nel nord Italia) si continua a registrare un minimo calo della crescita percentuale nel Paese (dal 27%, al 25%, al 24%, al 12% di oggi).

In Lombardia, scende da oggi, dal 31% di ieri al 6% di oggi (finalmente).
(nei miei report, a pag 18 “Incremento Percentuale dei Casi”)

Resta altissimo il dato grezzo di letalità Italia = 6.17% (quasi il doppio del valore mondo = 3.52%);

In Lombardia il valore è folle = 8.08% (forse segno dello stress a cui sono sottoposte le nostre strutture sanitarie da troppo tempo?).

Brescia ha rallentato la curva dei contagi (ma è salita la curva dei deceduti), mentre Bergamo continua a salire ancora più rapida sia per contagi che per deceduti.”

Con estrema attenzione e cautela insomma, possiamo dire che i numeri stanno già confermando, seppur timidamente, l’estrema importanza ed efficacia delle misure imposte a tutti, nel giro di appena un paio di giorni.

Una piccola, incoraggiante notizia, in questi giorni difficili per l’Italia intera.

La redazione di Albiolo Today quindi ci tiene a ricordare a tutti:

    • RIMANI A CASA: esci solo per motivi essenziali o gravi. Le istituzioni si stanno anche organizzando per fornire delle soluzioni per recapitare a domicilio spesa e medicinali, soprattutto per chi è più debole e meno autonomo.
    • LAVATI LE MANI: per almeno un minuto, ogni volta che puoi. Non portarsi le mani al volto se non vi siete lavati le mani.
    • METTI LA MASCHERINA: cercate di andare oltre l’imbarazzo e la vergogna. State facendo la cosa più giusta e responsabile, per voi e per tutti.
    • Copriti la bocca e il naso, se puoi. Siate sicuri di coprire anche il naso, altrimenti non serve a nulla.
    • MANTIENI LA DISTANZA: Stá sü de doss, come dicono in milanese. Un metro minimo, anche qualcosa in più, quando tutto sarà finito ci rifaremo di tutti gli abbracci mancati.
    • TIENILI A CASA: I meno giovani e chi è più cagionevole di salute devono rimanere proteii nelle proprie case e istituti. I giovani e chi gode di buona salute invece, dovrebbero prestare particolare attenzione e impegnarsi nell’attuare le misure elencate qui sopra, per se stessi, ma soprattutto per chi è più debole.

NELLA BATTAGLIA CONTRO IL VIRUS,

DIVENTA L’EROE,

NON IL NEMICO.

 

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