Ecco qui il commento di Andrea Benedetti, che trae alcune conclusioni dal grafico qui sopra:
“Stiamo a casa che funziona!
Sono usciti i dati Italia di oggi, 10/03 (abbiamo sfondato il tetto dei 10.000 contagi).
C’è spazio per un (molto) cauto ottimismo.
I dati Italia sono pessimi, sia chiaro, continua a salire tutto:
– casi confermati +1.070
– deceduti +169
– terapia intensiva +144Cosa mi dicono i dati?
A partire dal 7 Marzo (quando sono state istituite le zone rosse allargate nel nord Italia) si continua a registrare un minimo calo della crescita percentuale nel Paese (dal 27%, al 25%, al 24%, al 12% di oggi).
In Lombardia, scende da oggi, dal 31% di ieri al 6% di oggi (finalmente).
(nei miei report, a pag 18 “Incremento Percentuale dei Casi”)Resta altissimo il dato grezzo di letalità Italia = 6.17% (quasi il doppio del valore mondo = 3.52%);
In Lombardia il valore è folle = 8.08% (forse segno dello stress a cui sono sottoposte le nostre strutture sanitarie da troppo tempo?).
Brescia ha rallentato la curva dei contagi (ma è salita la curva dei deceduti), mentre Bergamo continua a salire ancora più rapida sia per contagi che per deceduti.”
Con estrema attenzione e cautela insomma, possiamo dire che i numeri stanno già confermando, seppur timidamente, l’estrema importanza ed efficacia delle misure imposte a tutti, nel giro di appena un paio di giorni.
Una piccola, incoraggiante notizia, in questi giorni difficili per l’Italia intera.
La redazione di Albiolo Today quindi ci tiene a ricordare a tutti:
-
- RIMANI A CASA: esci solo per motivi essenziali o gravi. Le istituzioni si stanno anche organizzando per fornire delle soluzioni per recapitare a domicilio spesa e medicinali, soprattutto per chi è più debole e meno autonomo.
- LAVATI LE MANI: per almeno un minuto, ogni volta che puoi. Non portarsi le mani al volto se non vi siete lavati le mani.
- METTI LA MASCHERINA: cercate di andare oltre l’imbarazzo e la vergogna. State facendo la cosa più giusta e responsabile, per voi e per tutti.
- Copriti la bocca e il naso, se puoi. Siate sicuri di coprire anche il naso, altrimenti non serve a nulla.
- MANTIENI LA DISTANZA: Stá sü de doss, come dicono in milanese. Un metro minimo, anche qualcosa in più, quando tutto sarà finito ci rifaremo di tutti gli abbracci mancati.
- TIENILI A CASA: I meno giovani e chi è più cagionevole di salute devono rimanere proteii nelle proprie case e istituti. I giovani e chi gode di buona salute invece, dovrebbero prestare particolare attenzione e impegnarsi nell’attuare le misure elencate qui sopra, per se stessi, ma soprattutto per chi è più debole.
NELLA BATTAGLIA CONTRO IL VIRUS,
DIVENTA L’EROE,
NON IL NEMICO.
Fonte: