Inauguriamo una nuova rubrica dedicata a chi a portato alto il nome di ALbiolo nello sport!
1. CIAO GABRIELE, PRESENTATI E PARLAMI DELL’ATTIVITÀ SPORTIVA CHE SVOLGI ATTUALMENTE.
Sono Gabriele Rudi ho 24 anni e sono uno studente universitario dell’Insubria a Varese Nella facoltà di scienze motorie ed inoltre sono uno sportivo professionista, gioco in serie A2 a pallavolo nella società di Cantù.
2. RACCONTAMI BREVEMENTE LA TUA CARRIERA, DOVE HAI INIZIATO, ED I PASSAGGI FONDAMENTALI.
Ho iniziato a giocare nello yaka volley, società di Malnate e Cagno dopo che Alessandro Mattiroli mi ha fatto appassionare e divertire in questo sport già dalle scuole medie. Ho iniziato appunto un estate dopo che è venuto a Valmorea a fare delle lezioni dimostrative. Alcuni miei amici già giocavano e un po’ per loro, un po’ perché mi divertivo parecchio ho iniziato questo sport di squadra dopo aver giocato 6 anni a calcio. Come tappe fondamentali sono state di sicuro le varie selezioni regionali e nazionali per il beach volley, dove mi hanno fatto appassionare ancora di più a questo sport. Ero portato e sono riuscito brevemente ma con tanti sacrifici ad arrivare in serie A. Prima in A2 a Cantù poi nella massima serie A1 a Power volley Milano. Ho giocato praticamente in tutte le categorie, dalla serie D, alla serie C alla B2,B,A2 e A1. Ora sto giocando con Cantù in A2 e stiamo lottando per essere tra le prime 4 squadre di Italia. Sicuramente il più bello anno mai fatto da quando ho iniziato a giocare soprattutto per quanto riguarda il gruppo che si è creato. Mi sono appassionato per questo sport perché è lo sport di squadra per eccellenza, diciamo che un giocatore solo non può fare la differenza ma serve sempre il sostegno di tutti gli altri compagni. Allenarsi e vivere in palestra tutti i giorni facendo sacrifici aiuta a creare rapporti bellissimi che vanno al di là dell’ essere solo compagni di squadra, Questa è una delle cose che mi piace di più in questo sport e che per me è stata fondamentale.
3. PER QUANTO RIGUARDA LA POLISPORTIVA, CHE RICORDI HAI? SE TI SEI TROVATO IN UN AMBIENTE ACCOGLIENTE, E SE È STATA FONDAMENTALE A LIVELLO DI CRESCITA PERSONALE E SPORTIVA.
Della polisportiva ho un ricorso bellissimo, è li che ho speso ore e ore del mio tempo per divertirmi e allenarmi con i miei amici. È lì che ho iniziato a giocare e per fortuna ho trovato una struttura e delle persone che mi hanno fatto crescere e migliorare nel migliore dei modi. È lì che ho fatto le mie prime schiacciate, bagher e palleggi e ho instaurato rapporti che ancora oggi sono solidi e importanti, sono molto grato alla polisportiva, senza di essa magari non sarei qui a questi livelli.
4. VISTO CHE SEI CRESCIUTO AD ALBIOLO, CHE RICORDO HAI DEL PAESE? COSA TI AUGURI PER IL FUTURO DEL PAESE?
Albiolo è Albiolo, che dovrei dire. Chi ci abita lo sa, ci sono molto legato anche se ci passo poco tempo stando sempre in palestra! Ho dei ricordi bellissimi, al parchetto e al campo sportivo dove ho passato le mie estati da piccolo, Albiolo nel cuore. Essendo un paese molto tranquillo non ho mai avuto problemi e sono sempre stato libero di divertirmi dove volevo. Mi auguro che cresca nel migliori dei modi e che dia sempre di più importanza all ambiente e al fattore sportivo.
