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PIANTIAMOLI VERAMENTE

Progetto di piantumazione del Parco Comunale di Albiolo

“In un momento storico in cui le tematiche ambientali ed i cambiamenti climatici sono sempre più una legittima preoccupazione, abbiamo deciso di fare la nostra piccola, ma significativa parte”

Secondo uno studio condotto dall’università di Yale, la terra è popolata da tremila miliardi di alberi (3.040.000.000.000) cioè all’incirca 427 per essere umano. Si stima che un albero di gradi dimensioni sia in grado di produrre l’ossigeno necessario al fabbisogno di 4 persone.

Questi dati possono confortarci dandoci l’idea di una situazione ottimale sul nostro pianeta.

La realtà purtroppo è ben diversa: questi numeri vanno infatti analizzati tenendo in considerazione il tema della sempre più massiva deforestazione e dal costante consumo di risorse che, giorno dopo giorno, stanno alimentando il drammatico surriscaldamento globale che se non combattuto per tempo potrebbe distruggere il nostro pianeta.

Per decenni l’uomo non si è posto il minimo problema nell’abbattere alberi e distruggere foreste, il risultato è che ogni anno vengono taglia circa 15 miliardi di alberi ma ne vengono piantati solamente 5 miliardi.

Ad alimentare la deforestazione non vi sono però solo le azioni volontarie dell’uomo ma anche drammatici eventi come gli incendi che solo nel 2019 hanno raso al suolo immense foreste in siberia, Alaska, California, Brasile e molti altri paesi.

La continua diminuzione di piante e il costante aumento del consumo di risorse hanno dato vita a un circolo vizioso con drammatiche conseguenze evidenti agli occhi di tutti noi.

E proprio per sensibilizzare nei confronti di questo importantissimo tema che, durante il primo weekend del mese di Ottobre, l’amministrazione comunale di Albiolo in collaborazione con il Gruppo Giovani GAP di Albiolo ha organizzato la giornata del “Piantiamoli veramente”.

L’iniziativa rivolta ad adulti e bambini aveva come obbiettivo quello di compiere un gesto concreto a favore del nostro pianeta piantando veramente alberi e non limitandosi a condividere post sui social network come sempre più spesso accade. Per salvare il pianeta serve sporcarsi le mani non digitare su una tastiera.

E cosi che durante il pomeriggio di Sabato 5 ottobre quasi un centinaio di volontari si sono ritrovati al parco comunale di Albiolo consapevoli di poter fare la differenza. Armati di pala e piccone hanno potuto prima acquistare il loro albero e poi piantarlo nell’area di prato situata alle spalle dell’edificio del bar del Parco dove sorgono l’area work out e l’area griglia.

In un clima di collaborazione e solidarietà il parco Comunale dei Albiolo ha cosi visto il suo patrimonio di alberi arricchirsi con:

  • 8 Aceri rossi piccoli
  • 5 Gelsi piccoli
  • 7 Liriodendri medi
  • 7 Carpini grandi

Sono stai piantati alberi di varie dimensioni, da piccole pianticine alte meno di un metro ad alberi di circa 5 metri.

Ogni pianta aveva un costo differente (dai 20€ ai 200€) cosi da permettere ad ogni volontario di prendere parte all’iniziativa indipendentemente della propria disponibilità economica.

L’iniziativa, prevedendo la piantumazione di gelsi, è stata importante anche per il sostengo alla candidatura 2019 della citta di Como a Città Creativa UNESCO – Cluster Craft & Folk Art “Como Citta della Seta”.La giornata ha riscosso un notevole successo ottenendo più adesioni degli alberi disponibili tantè che, per non escludere nessuno, alcuni volontari si sono uniti ad hanno acquistato il loro albero in gruppo.

Anche alcune associazioni albiolesi hanno recitato la loro parte: il Gruppo ORAL, i Falchi Blue, il Gruppo Giovani GAP e l’associazione Zenzero Holistic hanno contribuito significativamente alla realizzazione del filare di carpini che delimita la fine dell’area piantumata.

La mappa qui sotto, che verra nei prossimi giorni affissa sul muro a fianco all’area griglia, riporta il nome che ogni volontario ha scelto per il proprio albero.

“Perché i nostri bambini si rispecchino in un albero che cresce;
perché le gemme un giorno sboccino e possano diventare la migliore versione di sè stesse: gli adulti di domani”

Cit: M.D.