Camminare è da sempre la migliore medicina per riattivare il nostro organismo soprattutto dopo queste festività, colme di cibo.
Il nostro territorio ha il pregio di essere immerso nel verde ed è ricco di tanti sentieri, percorsi vita e luoghi d’interesse che sono un toccasana per godersi un po’ di tempo per se stessi e, perché no, smaltire anche tutto quello che si è consumato in queste vacanze natalizie.
Ecco qui alcuni suggerimenti:
- A Cagno c’è il famoso “Sass da cagn“, raggiungerlo è molto facile passando da Via Mulini. Dopo una breve discesa, a sinistra troviamo quello che un tempo era il Lavatoio di Caversaccio.
Si continua lungo la via “al sasso”, il cui nome ci svela la presenza di un enorme masso, il “Sas da la prea” o “Sas da Cagn”. Questo sasso ha origine incerta ma senza dubbio è un reperto geologico. - Sul nostro territorio, particolarmente rilevante, è presente il Parco del Lanza. All’interno del parco sono presenti diversi sentieri che si snodano principalmente in due aree geografiche distinte. La prima è quella della valle fluviale del Torrente Lanza, che attraversa il parco, i cui percorsi seguono Bizzarone – stazione di Valmorea – Mulini di Cagno – Folla di Malnate, costeggiando quasi sempre il corso del torrente e la linea ferroviaria storica. La seconda area geografica comprende i Monti Casnione e Morone, tra Malnate e Cagno.
- Da visitare sono assolutamente le Cave di Molera presenti, appunto, all’interno del parco del Lanza tra Malnate e Cagno. Le cave sono all’interno di un’area protetta creata per permettere la conservazione degli affioramenti di pietra arenaria.
- A Cagno, lungo il corso del fiume Lanza c’è la possibilità anche di visitare il famoso Mulino del Trotto dove si può assistere alla macinatura dei cereali.
- Spostandoci verso Rodero invece troviamo una bella passeggiata da fare partendo dal Colle San Maffeo. Da qui si scende lungo una strada sterrata sul versante nord fino ad arrivare al fondo della valle in cui scorre il fiume Lanza. Si può attraversare il torrente grazie al ponte della ferrovia e proseguendo per il versante nord si raggiungere la piccola Chiesa della Madonna dell’Assunta, a Bizzarone. Dalla chiesa una strada selciata porta rapidamente al paese.
- Un’altra camminata splendida, spostandoci verso Colverde, è possibile effettuarla nel Parco regionale Spina Verde, nostro patrimonio naturalistico locale, che accoglie una dolce collina verdeggiante dove si erge il piccolo Santuario dell’Assunta. Molto antico, probabilmente uno dei primi edifici dei cristiani nella zona, risalente al XII secolo. Il percorso dettagliato potete trovarlo qui: https://www.spinaverde.it/main/sentieri/sentiero-9-percorso-vita/
Camminare è di per sé un atto curativo, ma camminare nella natura lo è ancora di più.
-La redazione di Albiolo Today-
