Un percorso vita innovativo, sviluppato all’interno del centro sportivo intercomunale di Solbiate Con Cagno, suddiviso in 3 differenti aree di allenamento collegate tra loro da un tracciato di 1,2 km dotato di una superficie adatta alla corsa e un’illuminazione adeguata per consentirne l’utilizzo in qualsiasi orario della giornata.
E questo il progetto che la Polisportiva Intercomunale e lo Junior Tennis Training di Solbiate con Cagno in collaborazione con l’Associazione Amici di Aldo Sassi hanno presentato il 27 Novembre alla Fondazione delle Comunità Comasche nell’ambito del 1° Bando del 2019.
Il progetto è stato selezionato ottenendo cosi un finanziamento di 10.000€ che si vanno a sommare agli 8.000€ che la fondazione Amici di Aldo Sassi ha deciso di donare per la realizzazione di questo particolare e rivoluzionario percorso vita.
I lavori di realizzazione inizieranno nei prossimi mesi con l’obbiettivo che tutto sia pronto per l’inizio dell’estate 2020.
DA DOVE NASCE L’IDEA
Sempre più persone, in particolare modo i ragazzi, sono interessate alla cura e all’allenamento del proprio fisico, chi per motivi estetici, chi per motivi di salute, chi con obiettivi sportivi agonistici o chi semplicemente per sentirsi meglio. E per questo motivo che negli ultimi anni stanno aprendo molte 
palestre con orari spesso 0/24 e non appena il tempo lo consente, agevolati dal verde del nostro territorio, si vedono sempre più persone che corrono, camminano o vanno in bicicletta lungo le strade e i marciapiedi.
L’idea di base di questo progetto è quindi quella di una struttura organizzata e adattata ad ogni necessità, dove giovani di ogni età possano lavorare quotidianamente sul proprio fisico, con il vantaggio di avere un percorso ben strutturato, sicuro, chiuso, pratico, ben curato e cosa molto importante, illuminato e soprattutto gratuito!
L’obiettivo è quello di permettere ai giovani sportivi di poter sfruttare questa struttura in qualsiasi ora della giornata (h6/24) e di riuscire ad educarli sulla corretta esecuzione degli esercizio cosi da evitare gravi infortuni legati all’inesperienza.
Spesso ognuno fa da sè, svolge esercizi e programmi come ritiene più corretto, sovraccarica il proprio corpo, solleva più di quanto dovrebbe e nei modi più svariati e scorretti. Il percorso vita 4.0 ha anche l’obbiettivo di evitare tutto ciò. Difatti, lungo il tracciato e nei pressi delle 3 postazioni di allenamento verranno disposti dei cartelli molto dettagliati con descrizioni e spiegazioni precise sul lavoro che dovrebbe essere svolto, garantendo quindi un’attività corretta che verrà poi ovviamente personalizzata dal singolo in base alle proprie condizioni fisiche.
Inoltre verranno organizzai degli open day tenuti da istruttori qualificati in cui verranno effettuate dimostrazioni specifiche al fine di permettere a chiunque di ottenere una formazione di base sull’utilizzo corretto delle strutture e sull’esecuzione degli esercizi.
COME SARA IL PERCORSO
Il percorso vita 4.0 si svilupperà lungo il perimetro del centro sportivo intercomunale di Solbiate con Cagno, sarà adeguatamente illuminato e presenterà una superfice adatta alla corsa caratterizzata da piccoli dislivelli.
L’ungo il percorso sorgeranno 3 aree di lavoro differenti:
La zona A, posta all’inizio del percorso, sarà dedicata al CrossFit e presenterà una piccola zona coperta dove sarà riposto il materiale. Vi saranno kettlebell, corde e funi, palle mediche, una struttura dove poter agganciare TRX, utilizzare bilancieri e fare trazioni, una panca e 2 pliometric box training. La pavimentazione sarà in gomma cosi da permettere il massimo grip durante ogni esercizio. Saranno presenti anche degli “step permanenti” per l’allenamento della parte bassa del corpo.
La zona B sarà dedicata all’allenamento funzionale e vi sarà una struttura da calisthenics per l’allenamento a corpo libero.
Il percorso potrà anche essere utilizzato semplicemente come una pista da 1200 m per podisti amatoriali, per evitare i pericoli delle strade e la monotonia di un anello di atletica (400m).
L’UNIONE FA LA FORZA
Un enorme ringraziamento va a tutte quelle persone che per mesi si sono impegnate nella realizzazione del progetto presentato alla Fondazione Comasca e all’associazione Amici di Aldo Sassi che, con il suo importante contributo economico, ha permesso che un sogno nel cassetto ormai da troppo tempo divenisse realtà.
Unire le forze per il bene comune è sempre la scelta migliore e più azzeccata.
