La Ludoteca Comunale di Albiolo è nata circa 5 anni fa da un progetto del Gruppo Giovani GAP di Albiolo in collaborazione con i ragazzi che allora frequentavano il Centro Giovani.
La Ludoteca, da sempre gestita e frequentata dai giovani, rientra nell’ambito del Progetto Giovani gestito dal GAP in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.
Il locale situato al centro del parco di Albiolo, è diventato col tempo un punto di riferimento per i ragazzi di Albiolo e dei paesi limitrofi che vi si recano per usufruire della moltitudine di giochi che offre e passare il tempo in uno spazio a loro dedicato e da loro gestito.
I ragazzi dell’Ex Centro Giovani, dopo aver convertito l’Ex Centro Giovani nell’attuale Ludoteca grazie ad un finanziamento ottenuto dalla vittoria di un bando provinciale, hanno gestito con impegno e passione lo spazio permettendo a tutti i giovani di usufruirne grazie alle numerose aperture settimanali.
Nell’ultimo anno, purtroppo, la Ludoteca ha subito un’involuzione a causa del complicato ricambio generazionale: i ragazzi dell’ex centro giovani, fondatori dello spazio, sono ormai cresciuti e con l’età sono cambiati anche i loro interessi. 
I “nuovi giovani” sono numerosi e provenienti da realtà differenti, nel giro di pochi mesi si sono trovati a dover gestire uno spazio di enorme valore, molto ambito e aperto a tutti senza la possibilità di procedere step by step cosi da imparare con calma i trucchi del mestiere. In poche parole, un ciclo si è concluso mentre uno nuovo deve iniziare senza che si perdano i valori e le ambizioni che da sempre contraddistinguono il Progetto Giovani. Perché la Ludoteca possa continuare ad offrire un servizio a tutta la cittadinanza e rimanere “la casa dei giovani” è di fondamentale importanza muoversi con un progetto chiaro e ben strutturato tra le mani.
Cinque anni fa, i ragazzi dell’Ex Centro Giovani erano seguiti da Cristian, educatore sociale della Cooperativa Lotta 
Contro l’Emarginazione di Como. Cristian ha svolto un ruolo fondamentale nella crescita personale e di gruppo dei ragazzi aiutandoli a concretizzare le loro idee e a farne sbocciare di nuove ed il Progetto Ludoteca ne è l’esempio più palese
E’ proprio per questo che il nuovo ciclo del Progetto Giovani deve partire con le stesse modalità con le quali era cominciato: con l’aiuto di professionisti che possano lavorare con i ragazzi, stimolarli, farli crescere e responsabilizzarli
Con questa idea ben chiara, nel Marzo del 2020, i Gruppo Giovani GAP (del quale i ragazzi dell’ex ludoteca ormai sono membri chiave), di comune accordo con l’Amministrazione Comunale, ha iniziato a strutturare un progetto che 
è stato successivamente presentato nell’ambito del bando 2020 indetto dalla Youth Banck di Olgiate Comasco.
Il progetto titolato “Giovani Orizzonti” dal valore di 6.000€ ha ricevuto un finanziamento per 5.000€ che verrà integrato dal GAP per raggiungere la quota di 6.000€.
L’obbiettivo del progetto presentato è quello di formare e accompagnare un nuovo gruppo di giovani che possa prendere a cuore lo spazio, sentirlo suo e gestirlo così da mantenerlo aperto e vivo.
L’idea di base è quella di individuare alcuni ragazzi che possano svolgere la funzione di responsabili e gestori dello spazio. Queste figure verranno prima di tutto formati teoricamente dalla Cooperativa Lotta, verranno accompagnati nella gestione delle prime aperture e successivamente seguiti con incontri periodici mirati ad analizzare quanto fatto ed individuare gli obbiettivi futuri. A questi ragazzi verrà riconosciuta una somma in denaro sulla base delle aperture della ludoteca che gestiranno. Questo percorso può rappresentare il primo “contratto lavorativo” per questi giovani ed essere il driver per una crescita personale significativa. Questa nuova modalità di gestione dello spazio può quindi essere vista come la via di mezzo tra un’autogestione (come fino ad oggi è stata) e l’offerta di un servizio alla comunità.
Il progetto presentato non si ferma però qui: la ludoteca deve diventare un punto di riferimento per i giovani di tutte le età. E’ per questo che in parallelo all’organizzazione della gestione dello spazio durante le aperture il progetto Giovani prevede anche ulteriori attività:
- Dedicare un pomeriggio ad attività per i bambini dai 3 ai 10 anni gestite da alcune mamme.
- Dedicare fasce orarie ad attività di ripetizione tenute da giovani universitari.
- Coinvolgere l’associazione AGORA e i suoi ragazzi nell’utilizzo e nella gestione dello spazio.
- Dedicare alcune fasce orare a corsi per i giovani organizzati da cooperative della zona.
Ora c’è solo da capire quando tutto questo potrà effettivamente cominciare viste le significative limitazioni che il COVID-19 ha portato con sé.
La speranza è quella di poter partire nel 2021 ma ad oggi il futuro è ancora incerto.
